
Un’avventura grafica, una storia a bivi tutta da giocare, alla scoperta del Museo archeologico nazionale di Napoli. È un successo “Father and Son”, il primo videogame prodotto interamente dal Mann e scaricabile gratuitamente per smartphone e tablet, sia iOS che Android. A sette mesi dal suo lancio, sono già un milione e duecentomila i download, tanto che Paolo Giulierini, direttore del museo, ne annuncia una trasposizione teatrale e, soprattutto, l’uscita di un secondo capitolo entro la prossima primavera, con contenuti sempre a cura dell’associazione “Tuo Museo”. Il videogame, disponibile in più lingue (tra cui anche il cinese, il russo e, prossimamente, il napoletano) racconta le vicissitudini di Michael, un giovane che vola a Napoli per risolvere il mistero di una lettera lasciatagli da suo padre, archeologo al Mann. La grafica, tutta a scorrimento orizzontale, è stata disegnata a mano dall’artista Sean Wenham, che ha ricostruito circa tre chilometri di strade partenopee sulla base di centinaia di foto scattate a vie e palazzo storici. Vale anche per le sale dell’ex Palazzo egli Studi, dove, tra i personaggi con cui interagire, appare lo stesso Giulierini. La dinamica della trama, sviluppata dal game designer Fabio Viola, porta il giocatore a calarsi in più epoche storiche, tra il presente, il 79 dopo Cristo (anno dell’eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei ed Ercolano) ed il regno borbonico.
Qualche dato: il videogame è stato scelto da Apple come prodotto della vetrina principale sul suo store digitale. Tra i Paesi esteri, è stato principalmente scaricato in India, col 17,9 per cento dei download. Seguono gli Usa (8,8 per cento) e l’Indonesia (6,2), per un totale di oltre un milione di ore passate a giocare. In 12mila, inoltre, si sono geotaggati all’Archeologico durante la loro partita, sbloccando contenuti extra. “Lo strumento videogame – spiega Paolo Giulierini, che ha ideato “Father and Son” col professor Ludovico Solima – è chiaramente una nuova espressione della valorizzazione in chiave culturale e turistica delle straordinarie collezioni del Mann e degli aspetti storico artistici di Napoli. Per questo motivo è sostenuto sia dalla Direzione Generale Musei che dalla Direzione Generale Turismo del Mibact e sarà il nuovo contenuto aggiuntivo di tutte le mostre internazionali che il museo organizzerà nel 2018, nell’ambito dell’operazione il Mann nel mondo”.